CONSORZIO TUTELA VINI MERLARA DOC

La Doc Merlara è una delle denominazioni venete più vivaci, con la produzione di vini originali e moderni. Si caratterizza per una superficie viticola in rapida crescita, che oggi conta circa 500 ettari di vigneto, dei quali circa 400 sono collegati alla cantina di Merlara, una struttura di trasformazione associata alla Cantina di Colognola, quindi inserita nel gruppo Collis e, come tale, in grado di valorizzare le proprie produzioni nel mondo intero.
La Denominazione d’Origine Controllata è stata approvata con Decreto Presidenziale del 13 luglio 2000 e il 26 gennaio 2001 è stato costituito il rispettivo Consorzio di tutela, con l’incarico di svolgere le funzioni di vigilanza nei confronti dei propri associati.
Nel territorio della DOC Merlara si coltivano le vigne fin dal '500: il vino veniva prodotto nelle cantine delle corti e ristorava i viandanti che percorrevano le antiche strade di collegamento tra importanti centri abitati.
E' una zona viticola che si affaccia solo recentemente nel panorama dell'enologia di alta qualità e si caratterizza per i vini piacevoli, di pronta beva, ideali per i piatti tipici del territorio.
La fascia di pianura tra il corso dell'Adige e la strada Padana Inferiore, delimita la zona Doc, compresa in tre comuni della provincia di Verona - Bevilacqua, Boschi, Sant'Anna, e Terrazzo, ed in sei comuni della provincia di Padova - Casale di Scodosia, Castelbaldo, Masi, Merlara, Montagnana e Urbana. È il territorio attraversato dal fiume prima che l'alveo si spostasse più a sud nel VI secolo. Questi sono suoli piuttosto aridi, ma che danno al vino l'intensità d'aroma e il colore tipici dei vins de sable. Nei vigneti si possono trovare Tocai Friulano, Malvasia Istriana, Riesling, Raboso, Merlot, Cabernet, e Marzemino.
Questo territorio offre molteplici vini di carattere: un esempio è il Merlara DOC Malvasia ottenuto dalla varietà Malvasia Istriana, vitigno tipico del territorio. Il vino, dal colore giallo paglierino, presenta un sapore pieno morbido e caldo. Le tipologie stilistiche variano dalla versione fresca, di pronta beva e dalla spiccata freschezza, unita ad un’importante patrimonio aromatico, alle versioni più complesse, utilizzando surmaturazioni in vigna, leggeri appassimenti o affinamenti in recipienti di rovere.
Unici nel loro genere anche il Refosco ed il Raboso, tendenti all’amarognolo ed il Marzemino frizzante, vino rosso leggero, aromatico e dolce.

I vini vincitori

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Data ultima visita: 19/04/2024