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Un riconoscimento alla qualità nel vino e nell’accoglienza turistica.
La Camera di Commercio di Verona ha premiato 65 cantine e 11 alberghi che si sono distinti per il livello del prodotto e del servizio offerto. In premio la promozione e la garanzia di potersi fregiare di un “marchio di qualità”.
_I“Abbiamo deciso – spiega il Presidente della Camera di Commercio di Verona, Giuseppe Riello - _Idi abbinare alla premiazione dei vincitori del Concorso enologico Verona Wine Top 2014, gli alberghi che quest’anno per la prima volta entrano nel circuito del Marchio Ospitalità Italiana per sottolineare il “fil rouge” che lega il mondo del vino al turismo. Il turismo, come il settore del vino, è uno dei comparti che ha saputo riprendersi dalla crisi. Dopo una buona stagione estiva 2013, i dati relativi ai primi quattro mesi dell’anno confermano il trend di crescita. L’accoglienza veronese risulta di ottimo livello, tanto che i primi amanti della provincia veronese sono i turisti russi che notoriamente scendono in strutture alberghiere di alto livello e hanno un debole per i vini di pregio”.
La conferma arriva dalla costante attività di monitoraggio delle strutture alberghiere portata avanti dalla Camera di Commercio di Verona. Ad oggi sono 152 le strutture ricettive che si possono fregiare del Marchio Ospitalità Italiana, inclusi gli 11 premiati che sono entrati quest’anno, per la prima volta, nel circuito. Gli hotel che conseguono il marchio possono utilizzarne l’immagine coordinata e sono promossi on line e via app.
Gli hotel a marchio di ospitalità sono soggetti ad una annuale rivalutazione della qualità dell’accoglienza sulla base di una decina di parametri. A Verona è molto elevata e vi è sempre maggior attenzione alla clientela business, sia sul Lago di Garda, che nell’entroterra. Gli alberghi, inoltre, offrono sempre maggiori alternative per il tempo libero: dalle bici a disposizione ai tour enogastronomici, dai garden party alle cene con delitto.
A seguire l’iter, un ente terzo, l’Isnart, l’Istituto nazionale ricerche turistiche, a testimoniare la serietà del processo di accreditamento.
Come nel caso di Verona Wine Top,in cui la selezione dei vini è affidata, vi ricordo, ad Assoenologi.
Una selezione rigorosa: infatti, sono solo otto le cantine che possono vantarsi di aver vinto tutte le 11 edizioni, mentre sono 204 quelle che l’hanno vinta almeno una volta. Quest’anno sono 114 le etichette che hanno vinto un anno di promozione.
Verona Wine Top è nato per sostenere le pmi del vino, offrendo loro una vetrina di promozione, e organizzando missioni d'affari sempre più mirate in mercati dalle potenzialità ancora non adeguatamente sfruttate. L'ultima è stata quella di Amsterdam; lo scorso anno abbiamo portato le cantine di Verona Wine Top nei paesi scandinavi, Norvegia e Danimarca, ed in Svizzera.
Ogni anno, inoltre, le analisi sensoriali dei vini vincitori sono raccolte in una Guida che viene distribuita in numerose manifestazioni ed è curata da un giornalista enogastronomico. Quest’anno tocca a Monika Kellermann, giornalista di Monaco ma cittadina d’adozione di Bardolino, sul Lago di Garda. La Kellermann ha firmato una settantina di libri a tema enogastronomico.
Altro strumento di promozione via web del concorso, e dei suoi vini, nonché del territorio veronese, è il concorso fotografico, giunto alla sua seconda edizione. Al concorso, hanno partecipato oltre 300 fotografi, amatoriali e non, di tutto il mondo. La Giuria, composta da Claudio Valente, presidente del Comitato organizzato di Verona Wine Top, il Prefetto di Verona, Perla Stancari, l’imprenditore Giovanni Rana, il fotografo Raffaello Bassotto, e la giornalista e autrice Maria Teresa Ferrari, giornalista, ha selezionato la foto dell’argentina Agustina Castracane, il Balcone di Giulietta. La giuria ha premiato le doti evocative della foto che, pur essendo scattata a migliaia di chilometri da Verona, ne evoca i simboli: il vino e il mito di Giulietta e Romeo. La giuria on line ha invece premiato " Germoglio..." di Massimo di Gregorio. Le foto, così come l’elenco dei vini vincitori sono pubblicate sul sito www.veronawinetop.it, gli alberghi a Marchio di ospitalità italiana, invece, sono consultabili sul sito www.vr.camcom.it|www.vr.camcom.it.
La Camera di Commercio di Verona ha premiato 65 cantine e 11 alberghi che si sono distinti per il livello del prodotto e del servizio offerto. In premio la promozione e la garanzia di potersi fregiare di un “marchio di qualità”.
_I“Abbiamo deciso – spiega il Presidente della Camera di Commercio di Verona, Giuseppe Riello - _Idi abbinare alla premiazione dei vincitori del Concorso enologico Verona Wine Top 2014, gli alberghi che quest’anno per la prima volta entrano nel circuito del Marchio Ospitalità Italiana per sottolineare il “fil rouge” che lega il mondo del vino al turismo. Il turismo, come il settore del vino, è uno dei comparti che ha saputo riprendersi dalla crisi. Dopo una buona stagione estiva 2013, i dati relativi ai primi quattro mesi dell’anno confermano il trend di crescita. L’accoglienza veronese risulta di ottimo livello, tanto che i primi amanti della provincia veronese sono i turisti russi che notoriamente scendono in strutture alberghiere di alto livello e hanno un debole per i vini di pregio”.
La conferma arriva dalla costante attività di monitoraggio delle strutture alberghiere portata avanti dalla Camera di Commercio di Verona. Ad oggi sono 152 le strutture ricettive che si possono fregiare del Marchio Ospitalità Italiana, inclusi gli 11 premiati che sono entrati quest’anno, per la prima volta, nel circuito. Gli hotel che conseguono il marchio possono utilizzarne l’immagine coordinata e sono promossi on line e via app.
Gli hotel a marchio di ospitalità sono soggetti ad una annuale rivalutazione della qualità dell’accoglienza sulla base di una decina di parametri. A Verona è molto elevata e vi è sempre maggior attenzione alla clientela business, sia sul Lago di Garda, che nell’entroterra. Gli alberghi, inoltre, offrono sempre maggiori alternative per il tempo libero: dalle bici a disposizione ai tour enogastronomici, dai garden party alle cene con delitto.
A seguire l’iter, un ente terzo, l’Isnart, l’Istituto nazionale ricerche turistiche, a testimoniare la serietà del processo di accreditamento.
Come nel caso di Verona Wine Top,in cui la selezione dei vini è affidata, vi ricordo, ad Assoenologi.
Una selezione rigorosa: infatti, sono solo otto le cantine che possono vantarsi di aver vinto tutte le 11 edizioni, mentre sono 204 quelle che l’hanno vinta almeno una volta. Quest’anno sono 114 le etichette che hanno vinto un anno di promozione.
Verona Wine Top è nato per sostenere le pmi del vino, offrendo loro una vetrina di promozione, e organizzando missioni d'affari sempre più mirate in mercati dalle potenzialità ancora non adeguatamente sfruttate. L'ultima è stata quella di Amsterdam; lo scorso anno abbiamo portato le cantine di Verona Wine Top nei paesi scandinavi, Norvegia e Danimarca, ed in Svizzera.
Ogni anno, inoltre, le analisi sensoriali dei vini vincitori sono raccolte in una Guida che viene distribuita in numerose manifestazioni ed è curata da un giornalista enogastronomico. Quest’anno tocca a Monika Kellermann, giornalista di Monaco ma cittadina d’adozione di Bardolino, sul Lago di Garda. La Kellermann ha firmato una settantina di libri a tema enogastronomico.
Altro strumento di promozione via web del concorso, e dei suoi vini, nonché del territorio veronese, è il concorso fotografico, giunto alla sua seconda edizione. Al concorso, hanno partecipato oltre 300 fotografi, amatoriali e non, di tutto il mondo. La Giuria, composta da Claudio Valente, presidente del Comitato organizzato di Verona Wine Top, il Prefetto di Verona, Perla Stancari, l’imprenditore Giovanni Rana, il fotografo Raffaello Bassotto, e la giornalista e autrice Maria Teresa Ferrari, giornalista, ha selezionato la foto dell’argentina Agustina Castracane, il Balcone di Giulietta. La giuria ha premiato le doti evocative della foto che, pur essendo scattata a migliaia di chilometri da Verona, ne evoca i simboli: il vino e il mito di Giulietta e Romeo. La giuria on line ha invece premiato " Germoglio..." di Massimo di Gregorio. Le foto, così come l’elenco dei vini vincitori sono pubblicate sul sito www.veronawinetop.it, gli alberghi a Marchio di ospitalità italiana, invece, sono consultabili sul sito www.vr.camcom.it|www.vr.camcom.it.
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