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Verona, 13 novembre 2018. 75 Camere di Commercio italiane all'estero, 54 Paesi presenti, oltre 500 partecipanti e oltre 1000 incontri b2b, questi sono i numeri della 27a Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (Ccie) organizzata dalla Camera di Commercio di Verona e da Assocamerestero nella città scaligera.
“Oggi è l’ultimo giorno e il più importante perché – spiega il Segretario Generale della Camera di Commercio di Verona, Cesare Veneri, - mettiamo in contatto i delegati delle Ccie con le Pmi veronesi e del Nord Italia. Le Camere Italiane all’Estero nascono da comunità d’affari fatte da imprenditori italiani che hanno consentito il radicamento di professionalità e prodotti italiani anche in mercati non sempre facilmente accessibili. Per questo il 46% delle aziende italiane che opera con l’estero si appoggia alle Ccie, un dato eclatante sull’importanza che rivestono per l’economia italiana. Il vantaggio di Convention di questo tipo è che pur essendo internazionali abbattono la barriera linguistica: un ostacolo non da poco per le piccole e micro imprese che affrontano i mercati esteri. Il sistema camerale all’estero è quindi fondamentale perché rappresenta un facile accesso ai mercati stranieri, anche i più lontani per normativa e cultura”.
Ognuno dei 300 imprenditori presenti, di tutti i settori, ha avuto 20 minuti di colloquio con la Camera prescelta, tra gli argomenti più trattati la presenza o meno di dazi, le modalità di funzionamento del sistema di tassazione, ma anche l’esistenza e nazionalità di comunità d’affari forti presenti nel Paese in discussione, non sempre italiane. A Vancouver, ad esempio, Ilaria Baldan (vedi immagini a parte, Ndr) segretario generale della locale Camera di Commercio Italiana segnala come sia radicata la comunità asiatica sul territorio e quali relazioni abbiano intrecciato assieme.
Yorgos Lazariotis, invece, di origine greca ma naturalizzato in Italia, opera nel comparto dell’estetica e ha preso appuntamento con le Camere Italiane in Grecia e in Spagna (vedi filmato, Ndr).
Durante i momenti conviviali (pranzi e cene) della Convention gli ospiti presenti hanno avuto modo di degustare le eccellenze del Verona Wine Top 2018. Si chiude così la 27esima Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’estero, la 28esima è attesa tra un anno a Treviso.
Comunicati stampa:
pre evento
comunicato stampa 10 novembre
comunicato stampa 12 novembre
Approfondimenti
“Oggi è l’ultimo giorno e il più importante perché – spiega il Segretario Generale della Camera di Commercio di Verona, Cesare Veneri, - mettiamo in contatto i delegati delle Ccie con le Pmi veronesi e del Nord Italia. Le Camere Italiane all’Estero nascono da comunità d’affari fatte da imprenditori italiani che hanno consentito il radicamento di professionalità e prodotti italiani anche in mercati non sempre facilmente accessibili. Per questo il 46% delle aziende italiane che opera con l’estero si appoggia alle Ccie, un dato eclatante sull’importanza che rivestono per l’economia italiana. Il vantaggio di Convention di questo tipo è che pur essendo internazionali abbattono la barriera linguistica: un ostacolo non da poco per le piccole e micro imprese che affrontano i mercati esteri. Il sistema camerale all’estero è quindi fondamentale perché rappresenta un facile accesso ai mercati stranieri, anche i più lontani per normativa e cultura”.
Ognuno dei 300 imprenditori presenti, di tutti i settori, ha avuto 20 minuti di colloquio con la Camera prescelta, tra gli argomenti più trattati la presenza o meno di dazi, le modalità di funzionamento del sistema di tassazione, ma anche l’esistenza e nazionalità di comunità d’affari forti presenti nel Paese in discussione, non sempre italiane. A Vancouver, ad esempio, Ilaria Baldan (vedi immagini a parte, Ndr) segretario generale della locale Camera di Commercio Italiana segnala come sia radicata la comunità asiatica sul territorio e quali relazioni abbiano intrecciato assieme.
Yorgos Lazariotis, invece, di origine greca ma naturalizzato in Italia, opera nel comparto dell’estetica e ha preso appuntamento con le Camere Italiane in Grecia e in Spagna (vedi filmato, Ndr).
Durante i momenti conviviali (pranzi e cene) della Convention gli ospiti presenti hanno avuto modo di degustare le eccellenze del Verona Wine Top 2018. Si chiude così la 27esima Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’estero, la 28esima è attesa tra un anno a Treviso.
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