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Domenica 22 giugno nella splendida cornice del Palazzo della Gran Guardia si è tenuta la proclamazione ufficiale dei vincitori del "Verona Wine Top", giunto quest'anno alla sua quinta edizione. Sono 107 i vini che, in rappresentanza di 60 aziende produttrici, saranno ambasciatori del meglio della produzione vinicola di qualità.
Come evidenziato dal Presidente della Camera di Commercio di Verona Fabio Bortolazzi il vino rappresenta per la nostra provincia non solo un prodotto, ma è al contempo anche storia, cultura, lifestyle, con una storia secolare che in molti casi ha visto più generazioni alla guida dell'azienda di famiglia. La Camera di Commercio di Verona intende proteggere e valorizzare i vini veronesi, attraverso azioni di promozione, come il concorso enologico "Verona Wine Top", e iniziative a tutela della tipicità, come la registrazione in Italia e all'estero dei marchi "Amarone", "Ripasso" e "Recioto".
"I vini veronesi non sono solo un semplice prodotto, chi in giro per il mondo copia in maniera fraudolenta i nostri vini ruba anche le nostre radici, si tratta di un vero e proprio furto, un reato che la Camera di Commercio, assieme speriamo alle altre istituzioni, intende combattere fino in fondo", queste le dure parole del presidente Bortolazzi durante il proprio intervento.
Come si è avuto modo di apprezzare nel corso della degustazione che è seguita alla cerimonia di premiazione, queste 107 etichette sono una rappresentanza di assoluto prestigio e di qualità, con vini che hanno superato una dura selezione, con un punteggio medio dei campioni presentati che si è attestato sugli 84/100. I vini vincitori entreranno nella "Guida ai 100 grandi vini di Verona", ormai punto di riferimento anche al di fuori dei confini nazionali per gli appassionati del vino di qualità. La pubblicazione, che sarà presentata alla fine di settembre, sarà curata per quanto riguarda le analisi sensoriali da Richard Baudains, prestigiosa firma dell'enogiornalismo internazionale e corrispondente della rivista "Decanter", che già durante la cerimonia di premiazione ha dato un'anticipazione sulla propria concezione di tipicità e valorizzazione delle denominaione di origine veronesi.
A premiare gli sforzi dei produttori, oltre al Presidente della Camera di Commercio di Verona Fabio Bortolazzi, erano presenti i massimi rappresentanti degli Enti e delle Istituzioni, a testimonianza di come la scelta di un'immagine "unica" per il vino veronese intrapresa dall'ente camerale si sia con il tempo rivelata vincente.
Nell’elenco dei vini selezionati trovano posto tutte le Denominazioni di Origine veronesi, con ampia rappresentanza delle varie tipologie previste dai disciplinari. Il Valpolicella, con ben 25 riconoscimenti andati agli Amarone e 9 ai "Ripasso", è presente con 43 etichette, il Soave con 25, di cui 6 Recioto di Soave Docg, il Bardolino con 15, il Custoza con 8, il Lugana con 5, la Terra dei Forti con 4, l'Arcole con 3, il Garda e il Monti Lessini con 2.
Come evidenziato dal Presidente della Camera di Commercio di Verona Fabio Bortolazzi il vino rappresenta per la nostra provincia non solo un prodotto, ma è al contempo anche storia, cultura, lifestyle, con una storia secolare che in molti casi ha visto più generazioni alla guida dell'azienda di famiglia. La Camera di Commercio di Verona intende proteggere e valorizzare i vini veronesi, attraverso azioni di promozione, come il concorso enologico "Verona Wine Top", e iniziative a tutela della tipicità, come la registrazione in Italia e all'estero dei marchi "Amarone", "Ripasso" e "Recioto".
"I vini veronesi non sono solo un semplice prodotto, chi in giro per il mondo copia in maniera fraudolenta i nostri vini ruba anche le nostre radici, si tratta di un vero e proprio furto, un reato che la Camera di Commercio, assieme speriamo alle altre istituzioni, intende combattere fino in fondo", queste le dure parole del presidente Bortolazzi durante il proprio intervento.
Come si è avuto modo di apprezzare nel corso della degustazione che è seguita alla cerimonia di premiazione, queste 107 etichette sono una rappresentanza di assoluto prestigio e di qualità, con vini che hanno superato una dura selezione, con un punteggio medio dei campioni presentati che si è attestato sugli 84/100. I vini vincitori entreranno nella "Guida ai 100 grandi vini di Verona", ormai punto di riferimento anche al di fuori dei confini nazionali per gli appassionati del vino di qualità. La pubblicazione, che sarà presentata alla fine di settembre, sarà curata per quanto riguarda le analisi sensoriali da Richard Baudains, prestigiosa firma dell'enogiornalismo internazionale e corrispondente della rivista "Decanter", che già durante la cerimonia di premiazione ha dato un'anticipazione sulla propria concezione di tipicità e valorizzazione delle denominaione di origine veronesi.
A premiare gli sforzi dei produttori, oltre al Presidente della Camera di Commercio di Verona Fabio Bortolazzi, erano presenti i massimi rappresentanti degli Enti e delle Istituzioni, a testimonianza di come la scelta di un'immagine "unica" per il vino veronese intrapresa dall'ente camerale si sia con il tempo rivelata vincente.
Nell’elenco dei vini selezionati trovano posto tutte le Denominazioni di Origine veronesi, con ampia rappresentanza delle varie tipologie previste dai disciplinari. Il Valpolicella, con ben 25 riconoscimenti andati agli Amarone e 9 ai "Ripasso", è presente con 43 etichette, il Soave con 25, di cui 6 Recioto di Soave Docg, il Bardolino con 15, il Custoza con 8, il Lugana con 5, la Terra dei Forti con 4, l'Arcole con 3, il Garda e il Monti Lessini con 2.
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