Esportazioni veronesi : +3,4% nel 2012. Bevande +8,5%

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Il 2012 si chiude, secondo i primi dati dell’Istat elaborati dal Servizio Studi e Ricerca della Camera di commercio di Verona, con un aumento del valore delle esportazioni su base annua del 3,4%. “E’ un risultato incoraggiante, in questo periodo particolarmente delicato per la nostra economia” afferma il Presidente dell’ente camerale, Alessandro Bianchi. “Il risultato di Verona si pone al di sopra della media del Veneto, pari a +1,6%. Si tratta di un dato che conferma la vocazione all’internazionalizzazione della nostra provincia. Dai mercati esteri possono arrivare grandi opportunità di sviluppo per le nostre imprese”.
Quasi tutte le principali produzioni veronesi mettono a segno un risultato positivo: le esportazioni dei prodotti dell’agricoltura registrano un +5,5%, si evidenzia inoltre un aumento del 13,6% per i prodotti alimentari e dell’8,5% per le bevande (per Verona, rappresentate soprattutto dal vino). Nel settore della moda aumenta l’export di prodotti di abbigliamento (+9,7%), mentre sono in calo le calzature (-4,6%). Il settore dei macchinari registra una crescita del 2%. In ripresa le esportazioni di marmo (+4,2%); riprendono fiato anche quelle relative ai mobili (+8,7%).
Tra i principali mercati di destinazione, la Germania, primo mercato per le imprese veronesi, cresce rispetto al 2011 dell’8,6%. Considerando i primi dieci paesi, solo Francia e Spagna registrano risultati negativi (-6,5 e -5,3% rispettivamente). “E’ interessante analizzare i dati relativi alle esportazioni verso alcuni paesi, come Russia, Brasile, Cina e India” sostiene il Presidente Bianchi. “In particolare la Russia, settimo mercato, cresce del 9,9%, la Cina (13°) del 6,6%, il Brasile (22°) del 14,9%, l’India (41°) del 3,9%. Si tratta di mercati in continua evoluzione, dove le possibilità di far conoscere il made in Verona si stanno sempre più rafforzando
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