Il Vinitaly dei record. Sport e amarcord all’Arena del Vino della Camera di Commercio di Verona

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Un Vinitaly da record, l’edizione che si è chiusa mercoledì. La rassegna conferma la sua leadership di principale piazza di affari internazionale del vino, con un aumento degli operatori del 6% per un totale di 155.000 presenze in 4 giorni di manifestazione. Importante la crescita in termini numerici e qualitativi dei buyer esteri, saliti a 56.000 rispetto ai circa 53.000 del 2013, raggiungendo un’incidenza del 36% sul totale.

Per le prima volta nella storia della manifestazione, la fiera è stata visitata dal Premier, Matteo Renzi, che ha lanciato l’obiettivo del +50% dell’export enologico al 2020 e ha annunciato il piano in 18 punti per la semplificazione in agricoltura e per il sostegno delle imprese agricole e dei giovani.

Una presenza istituzionale forte, quella di quest’anno: il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina è stato una presenza fissa, ma a Vinitaly sono intervenuti il Presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, Paolo De Castro, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, il Ministro dell’Interno Angelino Alfano e il Sottosegretario di Stato, Giuseppe Castiglione.

Due le novità presentate durante l’edizione che avranno positivi sviluppi sull’economia del comparto agroalimentare e vitivinicolo scaligero: saranno Veronafiere e Vinitaly a gestire l’area Vino nel padiglione Italia di Expo2015 e tra due anni Eataly sbarcherà a Verona insediandosi nell’area degli ex Magazzini Generali, di cui curerà la ristrutturazione.

Grande ottimismo e dinamismo sono stati il mantra di questi giorni di fiera anche nello stand della Camera di Commercio che, anche quest’anno ha puntato sul binomio vino e sport. L’Arena del Vino ha ospitato sportivi di varie discipline, assieme a grandi glorie del passato calcistico e non.

L’Arena del Vino si è anche tinta di rosa: nella giornata di lunedì è stato ospite dello stand il Comitato Imprenditorialità Femminile di Verona, con il Prefetto Perla Stancari ed il Questore Vito Danilo Gagliardi.

Sport e amarcord con un tocco di sociale: gli incontri, infatti si sono chiusi con la visita di Don Mazzi che, brindando con uno dei Bardolino chiaretto selezionati da Verona Wine Top 2013, ha ricordato: “ero un bocia, passavo da Borgo Venezia per le gare della Virtus, si va indietro di un bel po’ d’anni…”. Assieme alla Virtus Verona, sono sfilate nei giorni scorsi anche le calciatrici della Fortitudo Mozzecane, dell’Agsm Verona, della Fimauto Valpolicella. E’ stata poi la volta del rugby con le ragazze del Verona Rugby e gli uomini del Cus Verona. Un tripudio di tatuaggi ha animato la visita delle squadre di football americano, i Redskins e i Mastini Verona, intervenuti assieme a Marco Dalla Bernardina dei Giants Bolzano. In completo blu, i giocatori della Calzedonia BluVolley, intervenuti assieme all’ex pallavolista Andrea Anastasi. Sempre in blu, ma in tuta, i giocatori della Tezenis Scaligera Basket. E’ intervenuto anche il plurimedagliato campione olimpico di canottaggio, Rossano Galtarossa, e l’allenatore Alberto Malesani. I racconti dello sport odierno sono stati “conditi” dai ricordi degli sportivi del passato, gli ex calciatori dell’Hellas, Roberto Boninsegna, due glorie del ciclismo, Francesco Moser e Moreno Argentin. Non sono mancati neanche i cronisti sportivi di ieri e di oggi: Bruno Pizzul e Gianni Mura.

Gli incontri sono stati scanditi da due appuntamenti fissi: la cronaca in diretta radio e il battesimo ai fornelli di numerosi atleti che si sono cimentati nella mantecatura del risotto, rigorosamene al dente e rigorosamente Vialone nano dop.
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