Verona Wine Top 2016. Premiazione tra acquarelli e sfumature

Data
Immagine
2016_06_WineTop2016_PREMIAZIONI_fotoGruppo.jpg
Verona 24 giugno 2016. E’ stata una premiazione tra acquarelli e sfumature quella della 13esima edizione di Verona Wine Top, il concorso enologico della Camera di Commercio di Verona. “La copertina acquerellata della Guida Verona Wine Top 2016, firmata da Sara Maragna, studentessa al quinto anno del liceo artistico Statale di Verona “Nani-Boccioni” – ha spiegato il presidente, Giuseppe Riello, è stata un premio alla creatività giovanile, che la Camera di Commercio ha voluto esaltare e stimolare. Abbiamo però anche voluto premiare la creatività delle 71 cantine vincitrici con le loro 135 etichette, ricordando loro quanto sono state abili a far conoscere sui mercati internazionali i vini veronesi. Così abili da stimolare, come nel caso del ripasso e dell’amarone, la fantasia degli imitatori di tutto il mondo. Da Rimarone a Di Passo in Passo, da Amarina a Sorpasso, da quando la Camera di Commercio ha iniziato l’attività di deposito e tutela dei marchi amarone e ripasso, ne abbiamo visto veramente di tutti i colori. Un’attività che continuiamo con impegno, note goliardiche a parte. Dal 2004 a oggi, l’ente ha investito quasi 440mila euro nella difesa dei marchi collettivi registrati in Italia e nell’Unione Europea e in altri dodici paesi dove maggiori sono i rischi di confusione per i consumatori come Argentina, Canada, Stati Uniti, Cina e Sud Africa, ad esempio”.
Parallelamente la Camera di Commercio investe molto sulla promozione all’estero: sono 16 i mercati stranieri oggetto di missioni dell’ente che vi ha portato 72 imprese su un totale di 212 imprese vincitrici nei 12 anni di Verona Wine Top. Queste hanno potuto incontrare operatori, buyer e giornalisti con uno strumento di promozione molto efficace, la guida Verona Wine Top. La guida, tradotta in 4 lingue, contiene le analisi sensoriali dei vini vincitori redatte da importanti giornalisti del vino: quest’anno a curarla è Gigi Brozzoni, già direttore del Seminario Luigi Veronelli.