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Dopo le degustazioni guidate di Vinitaly, la Camera di Commercio di Verona fa da talent scout delle “bellezze enologiche” scaligere per i gestori locali.
I vini di Verona Wine Top 2010 e 2009 incontrano i ristoratori scaligeri il prossimo 16 maggio.
Dopo il bagno di folla di wine tasting a Vinitaly, le 104 migliori etichette selezionate dal concorso enologico della Camera di Commercio scaligera saranno offerte in degustazione in un pomeriggio di incontri business to business al Palazzo della Ragione - Cortile Mercato Vecchio (Verona).
Il nostro obiettivo – spiega il Presidente della Camera di Commercio di Verona, Alessandro Bianchi – è di promuovere le eccellenze locali a tutto campo all'estero, ma anche qui in Italia. Il vino veronese, come altre produzioni agroalimentari finisce per essere consumato più all'estero che sulle nostre tavole, non a caso ne siamo la prima provincia esportatrice. Il vino, però è il prodotto-bandiera del territorio e quindi deve fare bella mostra di sé anche sulle tavole dei nostri ristoranti che rappresentano uno dei principali veicoli di trasmissione della nostra cultura e delle nostre tradizioni”. Per come è strutturato il canale Horeca attualmente, è più facile che un produttore di altri paesi o province riesca ad entrare nelle cantine di ristoranti e alberghi, che non un produttore locale, soprattutto di piccole dimensioni come buona parte delle 68 cantine premiate da Verona Wine Top.
“L'esercente che si approvvigiona dai distributori di vino – spiega Paolo Arena, membro di giunta della Camera di Commercio di Verona, con delega per il commercio e il turismo - può contare su un'offerta variegata e interagire con un unico interlocutore che, spesso, lo agevola nei pagamenti. Questo è un indubbio vantaggio per il gestore del ristorante, ma si perde però la possibilità di personalizzare la propria carta vini e di differenziarsi dalla concorrenza, facendo un po' da “talent scout” delle “bellezze enologiche” locali. Un ruolo che il cliente gradisce ed apprezza poiché fa sempre piacere poter scoprire ed assaggiare qualcosa di particolare e di diverso, soprattutto il cliente straniero che memorizza e poi, alla prima occasione buona torna o manda amici e conoscenti. Nel turismo, i ricordi che una città lascia sono fatti di tanti piccoli dettagli e attenzioni”.
Dettagli e attenzioni che non sono mancati a Vinitaly, durante le degustazioni dei vini selezionati da Verona Wine Top, condotte dal presidente di Ais Veneto, Dino Marchi, e dal sommelier Dante Brancaleoni nello stand della Camera di Commercio di Verona. Ai 630 partecipanti, tra cui buyers e operatori del mondo del vino provenienti anche da paesi come Australia, Cina, Brasile e California, che hanno degustato 4400 calici, sono state distribuite le guide dell'edizione 2010, firmate dalla giornalista di Wine Enthusiast, Monica Larner, e regalati simpatici gadget personalizzati.
Per informazioni rivolgersi all'Ufficio Organizzazione Eventi: tel. 045 8085852 - 871 / e-mail: winetop@vr.camcom.it.
I vini di Verona Wine Top 2010 e 2009 incontrano i ristoratori scaligeri il prossimo 16 maggio.
Dopo il bagno di folla di wine tasting a Vinitaly, le 104 migliori etichette selezionate dal concorso enologico della Camera di Commercio scaligera saranno offerte in degustazione in un pomeriggio di incontri business to business al Palazzo della Ragione - Cortile Mercato Vecchio (Verona).
Il nostro obiettivo – spiega il Presidente della Camera di Commercio di Verona, Alessandro Bianchi – è di promuovere le eccellenze locali a tutto campo all'estero, ma anche qui in Italia. Il vino veronese, come altre produzioni agroalimentari finisce per essere consumato più all'estero che sulle nostre tavole, non a caso ne siamo la prima provincia esportatrice. Il vino, però è il prodotto-bandiera del territorio e quindi deve fare bella mostra di sé anche sulle tavole dei nostri ristoranti che rappresentano uno dei principali veicoli di trasmissione della nostra cultura e delle nostre tradizioni”. Per come è strutturato il canale Horeca attualmente, è più facile che un produttore di altri paesi o province riesca ad entrare nelle cantine di ristoranti e alberghi, che non un produttore locale, soprattutto di piccole dimensioni come buona parte delle 68 cantine premiate da Verona Wine Top.
“L'esercente che si approvvigiona dai distributori di vino – spiega Paolo Arena, membro di giunta della Camera di Commercio di Verona, con delega per il commercio e il turismo - può contare su un'offerta variegata e interagire con un unico interlocutore che, spesso, lo agevola nei pagamenti. Questo è un indubbio vantaggio per il gestore del ristorante, ma si perde però la possibilità di personalizzare la propria carta vini e di differenziarsi dalla concorrenza, facendo un po' da “talent scout” delle “bellezze enologiche” locali. Un ruolo che il cliente gradisce ed apprezza poiché fa sempre piacere poter scoprire ed assaggiare qualcosa di particolare e di diverso, soprattutto il cliente straniero che memorizza e poi, alla prima occasione buona torna o manda amici e conoscenti. Nel turismo, i ricordi che una città lascia sono fatti di tanti piccoli dettagli e attenzioni”.
Dettagli e attenzioni che non sono mancati a Vinitaly, durante le degustazioni dei vini selezionati da Verona Wine Top, condotte dal presidente di Ais Veneto, Dino Marchi, e dal sommelier Dante Brancaleoni nello stand della Camera di Commercio di Verona. Ai 630 partecipanti, tra cui buyers e operatori del mondo del vino provenienti anche da paesi come Australia, Cina, Brasile e California, che hanno degustato 4400 calici, sono state distribuite le guide dell'edizione 2010, firmate dalla giornalista di Wine Enthusiast, Monica Larner, e regalati simpatici gadget personalizzati.
Per informazioni rivolgersi all'Ufficio Organizzazione Eventi: tel. 045 8085852 - 871 / e-mail: winetop@vr.camcom.it.
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