Data
Immagine
_IPaesi Bassi, mercato maturo all’apparenza, consumo in aumento spinto dalla nostalgia delle vacanze nel Bel Paese
Vino italiano in Olanda, i ristoratori italiani fanno a gara per rubarsi le piccole cantine di nicchia.
Il prezzo rimane ancora una leva importante, il paese dei mulini a vento è ancor nel tunnel della crisi, ma il vino italiano piace e viene degustato non solo per l’effetto sul palato, ma anche per ricordare le vacanze trascorse nel Bel Paese.
Sono buone le prospettive per le cantine veronesi di Verona Wine Top volate ad Amsterdam per una due giorni di incontri b2b.
I consumatori olandesi conoscono bene Verona, soprattutto il Lago di Garda, dove vantano il record delle vacanze più lunghe. Nel 2013 i 201mila turisti olandesi arrivati a Verona si sono fermati nella provincia per una media di nove giorni. Ben superiore ai 3,8 giorni di permanenza medi dei turisti in provincia.
Le analisi presentate dalla Camera di Commercio Italiana per l’Olanda confermano un trend che premia le esportazioni: risulta in costante aumento il consumo pro-capite, attualmente 22 litri l’anno. Piacciono molto i vini rossi, 52% dei consumi, seguiti dai bianchi, 35%, e dai rosè, 13%.
“S_Iono buone le opportunità nel canale horeca, - spiega Andrea Prando, componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona - _Igli stessi ristoratori italiani in Olanda cercano chicche da proporre ai clienti per acquisire plus rispetto alla concorrenza. Il prezzo rimane ancora la leva più importante, anche per la crisi economica che ancora attanaglia il Paese, ma il potenziale commerciale c’è e c’è spazio anche per la vendita on-line: gli acquisti via internet sono in aumento, anche per i prodotti alimentari”.
Prando e il vicesegretario generale della Camera di Commercio scaligera, Riccardo Borghero, hanno presentato i dati relativi alle esportazioni di vino scaligere ai giornalisti, alla presenza dell’ambasciatore italiano in olanda, Francesco Azzarello, e del presidente della Camera di Commercio Italiana in Olanda, Roberto Payer.
Il mercato olandese, che rappresenta una popolazione di circa 16 milioni di abitanti, ha un potenziale commerciale significativo con possibilità di crescita, come dimostrano tra l’altro i numeri sull’interscambio commerciale con Verona. I Paesi Bassi hanno occupato nel 2013 il 10° posto tra i paesi importatori di vino veronese, con un incremento del valore dell’export (20,8 milioni di euro) del +15,3% rispetto al 2012.
La missione di promozione ad Amsterdam delle cantine selezionate dal concorso enologico della Camera di Commercio, Verona Wine Top, segue quelle di a Praga, Repubblica Ceca, nel 2010, Londra nel 2011, Varsavia e Mosca nel 2012, Zurigo, Stoccolma e Copenaghen l’anno scorso. L’iniziativa di Amsterdam punta a rafforzare la presenza di vini scaligeri in uno dei mercati europei “maturi”, i Paesi Bassi.
Vino italiano in Olanda, i ristoratori italiani fanno a gara per rubarsi le piccole cantine di nicchia.
Il prezzo rimane ancora una leva importante, il paese dei mulini a vento è ancor nel tunnel della crisi, ma il vino italiano piace e viene degustato non solo per l’effetto sul palato, ma anche per ricordare le vacanze trascorse nel Bel Paese.
Sono buone le prospettive per le cantine veronesi di Verona Wine Top volate ad Amsterdam per una due giorni di incontri b2b.
I consumatori olandesi conoscono bene Verona, soprattutto il Lago di Garda, dove vantano il record delle vacanze più lunghe. Nel 2013 i 201mila turisti olandesi arrivati a Verona si sono fermati nella provincia per una media di nove giorni. Ben superiore ai 3,8 giorni di permanenza medi dei turisti in provincia.
Le analisi presentate dalla Camera di Commercio Italiana per l’Olanda confermano un trend che premia le esportazioni: risulta in costante aumento il consumo pro-capite, attualmente 22 litri l’anno. Piacciono molto i vini rossi, 52% dei consumi, seguiti dai bianchi, 35%, e dai rosè, 13%.
“S_Iono buone le opportunità nel canale horeca, - spiega Andrea Prando, componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona - _Igli stessi ristoratori italiani in Olanda cercano chicche da proporre ai clienti per acquisire plus rispetto alla concorrenza. Il prezzo rimane ancora la leva più importante, anche per la crisi economica che ancora attanaglia il Paese, ma il potenziale commerciale c’è e c’è spazio anche per la vendita on-line: gli acquisti via internet sono in aumento, anche per i prodotti alimentari”.
Prando e il vicesegretario generale della Camera di Commercio scaligera, Riccardo Borghero, hanno presentato i dati relativi alle esportazioni di vino scaligere ai giornalisti, alla presenza dell’ambasciatore italiano in olanda, Francesco Azzarello, e del presidente della Camera di Commercio Italiana in Olanda, Roberto Payer.
Il mercato olandese, che rappresenta una popolazione di circa 16 milioni di abitanti, ha un potenziale commerciale significativo con possibilità di crescita, come dimostrano tra l’altro i numeri sull’interscambio commerciale con Verona. I Paesi Bassi hanno occupato nel 2013 il 10° posto tra i paesi importatori di vino veronese, con un incremento del valore dell’export (20,8 milioni di euro) del +15,3% rispetto al 2012.
La missione di promozione ad Amsterdam delle cantine selezionate dal concorso enologico della Camera di Commercio, Verona Wine Top, segue quelle di a Praga, Repubblica Ceca, nel 2010, Londra nel 2011, Varsavia e Mosca nel 2012, Zurigo, Stoccolma e Copenaghen l’anno scorso. L’iniziativa di Amsterdam punta a rafforzare la presenza di vini scaligeri in uno dei mercati europei “maturi”, i Paesi Bassi.
Categorie News