Denominazioni d’eccellenza e scatti d’autore: la Camera di commercio premia il vino veronese

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Grande festa a Villa Arvedi per i vini veronesi. Finalmente, operatori e appassionati hanno potuto degustare i 123 migliori vini scaligeri selezionati dalla decima edizione del Concorso enologico della Camera di Commercio di Verona.

Presente un parterre d'eccezione: il Prefetto di Verona Perla Stancari, l’ assessore del Comune di Verona Enrico Corsi, l’assessore provinciale all'agricoltura Luigi Frigotto, grandi personalità del mondo del vino e una nutrita rappresentanza della Giunta e del Consiglio della Camera di Commercio di Verona.

Grazie alla conduzione brillante e coinvolgente di Riccardo Borghero, dirigente dell’area Affari Economici, l’intera mattinata è scivolata via in un clima festoso e informale. Il presidente Alessandro Bianchi ha ricordato che Verona Wine Top ha superato brillantemente questa sessione d’esami con risultati eccellenti in tutte le materie: in matematica dove si annoverano cifre prestigiose:10 edizioni, 123 etichette, 65 cantine e, in 10 anni, oltre 1000 vini premiati; in storia con le evocazioni di Cangrande della Scala e del mito di Giulietta, in geografia grazie alla trasferte dei nostri vini in tutta Europa; in lingue ( ben quattro quelle presenti nella Guida) ; in informatica che si avvale del supporto di un portale web e di social network dedicati.

I produttori premiati sono saliti sul palco suddivisi in gruppi il cui nome evocava alcuni tratti comuni delle aziende. “C’è sempre una prima volta”, “X-Factor”, “La storia siamo noi”, “Entri La Corte”, “Nomen Omen”, “Generazioni”,, “Fratelli d”Italia”,, “Aritmetica, geometria,religione” intervallati dalla presentazione delle foto finaliste del concorso “Vino e Convivialità” abbinato a Verona Wine Top.

Altri interventi da Damiano Berzacola che ha ricordato l’importanza dell’iniziativa e il gradimento degli operatori riscontrabile dal crescente numero di partecipanti e da Anna De Geer , segretario generale della Camera di commercio italiana in Svezia che ha spiegato come è strutturato il Monopolio di Stato nel suo Paese e come è possibile potenziare gli interscambi commerciali con Verona: sfruttando 500 negozi, ristoranti e vendite on-line tramite wine club cui possono accedere anche i nostri piccoli produttori

E’ stato consegnato il materiale promozionale e di supporto alla manifestazione, a cominciare dalla Guida ai 123 vini del 2013 in una pregevole edizione curata da Mario Busso. Il giornalista ha sottolineato che “c’è stato un innalzamento qualitativo notevole soprattutto nel Bardolino e Soave che da vini di “quantità” sono diventati vini di “qualità” grazie all’intraprendenza dei produttori e dei consorzi, mentre anche per i vini della Valpolicella, primo fra tutti l’ Amarone, è proseguita la ricerca di nuovi bouquet più gradevoli al palato. Importante lo sforzo messo in atto per trasformare questa summa di denominazioni in un organismo territoriale che sia espressivo della creatività e della vocazione scaligera a tutto tondo e che faccia da ambasciatore delle potenzialità veronesi all’estero”.

A chiusura della cerimonia sono stati proclamati i migliori scatti del concorso fotografico “Vino e Convivialità” . La giuria on line ha eletto “Chiacchiere” di Riccardo Cazzanelli di Ala (TN) mentre la Giuria tecnica ha proclamato “Saluteee!!!!” di Stefano Piasentier di S.Giorgio di Nogaro (UD).

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