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Verona, 6 aprile 2014. "Sono orgoglioso di fare la mia prima uscita pubblica per l’inaugurazione di Vinitaly, un'eccellenza del panorama fieristico internazionale e vetrina mondiale del vino. Anche quest’anno si annuncia una kermesse di successi e record. Del resto la Fiera di Verona è la punta di diamante di un comparto che non conosce crisi, l’agro-alimentare e che ha ricadute positive su tutta l’economia veronese. Sia per l’indotto diretto, ma anche per il turismo, una voce importante della nostra bilancia commerciale.
Siamo orgogliosi di essere soci di un ente al servizio del territorio e curiamo attentamente il nostro investimento, facendo sistema con la fiera, con gli altri soci. Perché essa mantenga e sia ulteriormente rafforzata nella propria funzione di vetrina per l’Italia.
Perché rimanga un asset fondamentale per la promozione dell’immagine del vino veronese e un punto di riferimento per gli operatori del settore italiani e stranieri.
Il vino non è solo l’affascinante e profumata evoluzione di un prodotto della terra, ma un gran business e che business.
Un settore anticiclico che negli ultimi 10 anni ha corso tre volte di più dei listini mondiali anche in Borsa, come sottolineano i dati di Mediobanca e che garantisce un futuro alle aziende agricole prostrate dalla crisi.
Mi auguro che a Vinitaly sia assegnato il giusto ruolo che gli spetta all’interno dell’Expo. Un ruolo adeguato a poter svolgere al meglio il proprio ruolo di rappresentanza e promozione qui in Italia come all’estero, nei confronti della platea mondiale con cui il vino si interfaccia.
Dal canto nostro siamo pronti a fare la nostra parte per offrire ai visitatori dell’EXPO, architettura,cultura, natura, prodotti tipici e, naturalmente VINO".
DATI SUL SETTORE VINO:
Siamo la prima provincia Esportatrice, Verona pesa per il 13% sull’export nazionale di vino e contiamo oltre 500 aziende che imbottigliano. Esportiamo vino per 870 milioni di euro, il 9% in più rispetto al 2012. In dieci anni l’export delle aziende veronesi è raddoppiato e non si è fermato neanche durante questi anni di crisi guadagnando il 42% dal 2008 ad oggi. A parte un modesto rallentamento nel 2009.
Siamo orgogliosi di essere soci di un ente al servizio del territorio e curiamo attentamente il nostro investimento, facendo sistema con la fiera, con gli altri soci. Perché essa mantenga e sia ulteriormente rafforzata nella propria funzione di vetrina per l’Italia.
Perché rimanga un asset fondamentale per la promozione dell’immagine del vino veronese e un punto di riferimento per gli operatori del settore italiani e stranieri.
Il vino non è solo l’affascinante e profumata evoluzione di un prodotto della terra, ma un gran business e che business.
Un settore anticiclico che negli ultimi 10 anni ha corso tre volte di più dei listini mondiali anche in Borsa, come sottolineano i dati di Mediobanca e che garantisce un futuro alle aziende agricole prostrate dalla crisi.
Mi auguro che a Vinitaly sia assegnato il giusto ruolo che gli spetta all’interno dell’Expo. Un ruolo adeguato a poter svolgere al meglio il proprio ruolo di rappresentanza e promozione qui in Italia come all’estero, nei confronti della platea mondiale con cui il vino si interfaccia.
Dal canto nostro siamo pronti a fare la nostra parte per offrire ai visitatori dell’EXPO, architettura,cultura, natura, prodotti tipici e, naturalmente VINO".
DATI SUL SETTORE VINO:
Siamo la prima provincia Esportatrice, Verona pesa per il 13% sull’export nazionale di vino e contiamo oltre 500 aziende che imbottigliano. Esportiamo vino per 870 milioni di euro, il 9% in più rispetto al 2012. In dieci anni l’export delle aziende veronesi è raddoppiato e non si è fermato neanche durante questi anni di crisi guadagnando il 42% dal 2008 ad oggi. A parte un modesto rallentamento nel 2009.
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