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Scade il 28 febbraio il termine per iscriversi alla sesta edizione del concorso Best of Wine Tourism cui ha partecipato negli ultimi 6 anni il 20% delle cantine vinicole veronesi. Il concorso mira a creare una rete di esperienze tra imprese del vino e, dallo scorso anno, anche imprese dell’olio. Il turismo enogastronomico rappresenta un’importante opportunità per il turismo di prossimità e per agganciare i flussi di turisti stranieri. Il concorso è organizzato dalla rete Great Wine Capitals, cui la Camera di Commercio ha aderito per Verona, unico territorio vinicolo italiano rappresentato nell’associazione che raggruppa le principali aree vinicole a vocazione turistica del mondo con l’intento di una promozione coordinata del comparto. Nella strategia di promozione unica delle offerte turistiche e di accoglienza del territorio veronese, coordinata dalla Camera di Commercio di Verona Best of Wine Tourism, svolge un fondamentale mappando l’offerta turistica per il settore dell’enogastronomia. Tutte le esperienze di eno e oleo turismo saranno raccolte in una Guida che sarà distribuita in Italia e all’estero e i vincitori delle sette categorie saranno promossi a livello internazionale.
“La pandemia ha cambiato drasticamente la visione del turismo - afferma il Vice Presidente della Camera di Commercio di Verona, Paolo Tosi – al momento prevale il turismo di prossimità, il “viaggiare sostenibile” e si privilegiano luoghi meno affollati. Tra le altre opzioni, interessanti per le nostre imprese enoturistiche, risultano apprezzati i protocolli rigidi anti-Covid e la conduzione famigliare”.
In questo contesto la Camera di Commercio con il Concorso Best Of Wine Tourism premia le aziende vitivinicole e di servizio nel mondo del vino che si distinguono per la qualità dei loro servizi turistici. Si può concorrere in diverse categorie. Sei sono per le imprese vitivinicole: ricettività, ristorazione, architettura e paesaggio, arte e cultura, esperienze innovative per l’enoturismo e pratiche sostenibili per l’enoturismo. Una settima categoria è prevista per le imprese di servizio alla filiera del vino. Tutti i partecipanti entreranno nella Guida “Verona Wine and Olive Oil Tourism” con una pagina dedicata.
Per partecipare è necessario compilare la seguente domanda on line al link
La rete delle grandi Capitali del Vino comprende Verona assieme a Adelaide (South Australia), Bilbao e Rioja (Spagna), Bordeaux (Francia), Losanna (Svizzera), Mainz (Germania), Mendoza (Argentina), Porto (Portogallo), San Francisco e Napa Valley (Usa), Valparaìso, Casablanca Valley (Cile) e Cape Town (Sudafrica).
Il concorso Best of Wine Tourism:
Visitare un museo del vino, fare un picnic tra i vigneti o addirittura soggiornarvi, adottare una vigna, festeggiare il proprio compleanno in vigna con un barbecue o visitare i campi in bici elettrica, mountain bike e anche in vespa, fare una degustazione virtuale, imbottigliare il proprio vino. Sono solo alcune delle esperienze creative che gli enoturisti possono sperimentare nelle aziende vitivinicole veronesi, valorizzate in tutto il mondo dalla Camera di Commercio con il Concorso Best of Wine Tourism.
… l’oleoturismo
Dalla partecipazione alla raccolta delle olive alle visite guidate in frantoio per conoscere le fasi del ciclo produttivo dell’olio, passando per le degustazioni, i corsi di assaggio e di cucina, i laboratori per famiglie e bambini, le cene a tema, le camminate e i pic-nic e ogni genere di evento che ha come protagonista l’extravergine di oliva, alimento principe della dieta mediterranea. Una raccolta di esperienze indimenticabili e spesso all’avanguardia, create per il turista appassionato di olio e tutte da vivere, attraverso le quali si intende promuovere il paesaggio e il prodotto, in un mix indissolubile che lega la cultura dell’olio all’identità della terra e della gente che lo produce.
“La pandemia ha cambiato drasticamente la visione del turismo - afferma il Vice Presidente della Camera di Commercio di Verona, Paolo Tosi – al momento prevale il turismo di prossimità, il “viaggiare sostenibile” e si privilegiano luoghi meno affollati. Tra le altre opzioni, interessanti per le nostre imprese enoturistiche, risultano apprezzati i protocolli rigidi anti-Covid e la conduzione famigliare”.
In questo contesto la Camera di Commercio con il Concorso Best Of Wine Tourism premia le aziende vitivinicole e di servizio nel mondo del vino che si distinguono per la qualità dei loro servizi turistici. Si può concorrere in diverse categorie. Sei sono per le imprese vitivinicole: ricettività, ristorazione, architettura e paesaggio, arte e cultura, esperienze innovative per l’enoturismo e pratiche sostenibili per l’enoturismo. Una settima categoria è prevista per le imprese di servizio alla filiera del vino. Tutti i partecipanti entreranno nella Guida “Verona Wine and Olive Oil Tourism” con una pagina dedicata.
Per partecipare è necessario compilare la seguente domanda on line al link
La rete delle grandi Capitali del Vino comprende Verona assieme a Adelaide (South Australia), Bilbao e Rioja (Spagna), Bordeaux (Francia), Losanna (Svizzera), Mainz (Germania), Mendoza (Argentina), Porto (Portogallo), San Francisco e Napa Valley (Usa), Valparaìso, Casablanca Valley (Cile) e Cape Town (Sudafrica).
Il concorso Best of Wine Tourism:
Visitare un museo del vino, fare un picnic tra i vigneti o addirittura soggiornarvi, adottare una vigna, festeggiare il proprio compleanno in vigna con un barbecue o visitare i campi in bici elettrica, mountain bike e anche in vespa, fare una degustazione virtuale, imbottigliare il proprio vino. Sono solo alcune delle esperienze creative che gli enoturisti possono sperimentare nelle aziende vitivinicole veronesi, valorizzate in tutto il mondo dalla Camera di Commercio con il Concorso Best of Wine Tourism.
… l’oleoturismo
Dalla partecipazione alla raccolta delle olive alle visite guidate in frantoio per conoscere le fasi del ciclo produttivo dell’olio, passando per le degustazioni, i corsi di assaggio e di cucina, i laboratori per famiglie e bambini, le cene a tema, le camminate e i pic-nic e ogni genere di evento che ha come protagonista l’extravergine di oliva, alimento principe della dieta mediterranea. Una raccolta di esperienze indimenticabili e spesso all’avanguardia, create per il turista appassionato di olio e tutte da vivere, attraverso le quali si intende promuovere il paesaggio e il prodotto, in un mix indissolubile che lega la cultura dell’olio all’identità della terra e della gente che lo produce.
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